Oltre un miliardo di persone nel mondo ogni anno non ha la possibilità di accedere all’acqua potabile, circa un sesto della popolazione mondiale. Più di due milioni di persone nei paesi in via di sviluppo (la maggior parte bambini), muore ogni hanno in seguito ai disagi dovuti alla mancanza d’acqua e alle cattive condizioni igieniche di essa: uno ogni quindici secondi.
Negli ultimi dieci anni, la dissenteria provocata dall’inquinamento dell’acqua ha ucciso un numero di bambini superiore al numero complessivo di morti causati da tutti i conflitti armati che si sono succeduti nel pianeta dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi.
Questi numeri rappresentano una parte importante di un bellissimo volume fotografico, Blu Planet Run, scaricabile gratuitamente sul sito di Amazon, appena pubblicato dall’organizzazione no profit Blu Planet Run che dal 2002 è impegnata a cercare di sollecitare la popolazione mondiale a non dimenticare questa immane tragedia. Le immagini sono state scattate da 40 grandi fotoreporter in giro per il mondo, che per un mese hanno fissato con l’obiettivo i particolari di questa crisi globale, realizzando autentiche opere d’arte.
Le peculiarità di questo volume, hanno dichiarato gli autori, sono due: risvegliare le coscienze di ognuno di noi davanti a questo dramma e lanciare un messaggio di ottimismo e speranza perché si tratta di una battaglia che si può facilmente vincere. In sintonia con il messaggio del volume, la fondazione fa sapere che per ogni albero utilizzato per la produzione del libro altri due saranno piantati e il 100 per cento del ricavato dai diritti d’autore verrà devoluto per i progetti legati all’acqua potabile.
Da “Panorama”