Water Jar

PROGETTO

Il progetto “Water Jar” ideato e coordinato da H2O – Milano Associazione no profit è una tappa del percorso di collaborazione messo in atto dalla Onlus Cospe insieme a due organizzazioni di commercio equo e solidale, la palestinese Bethlehem Fair Trade Artisans e l’israeliana Sindyanna of Galilee.
H2O – Milano associazione no profit ha invitato 30 designer/artisti palestinesi, israeliani e italiani a disegnare un decoro ispirato all’acqua per riprodurlo su delle caraffe. Le brocche sono state realizzate nei forni di Hebron mentre i “cappellini artistici” in palma di dattero a copertura delle caraffe sono stati intrecciati dalle donne palestinesi e israeliane che vivono e lavorano insieme in Galilea, nell’area di Cana. La confezione è stata prodotta in carta riciclata da un gruppo di giovani disabili di Betlemme. Il progetto si è concluso con un asta benefica della 30 caraffe il cui introito è stato inviato alle cooperative delle donne palestinesi e israeliane con la finalità di contribuire al dialogo tra i popoli e al rafforzamento della pace giusta in Medio Oriente.

 

IL DESIGN DELLA COOPERAZIONE

I diritti umani sono diritti civili e politici, ma anche economici, sociali e culturali. Accanto ai diritti individuali spesso è necessario parlare di diritti collettivi, come ad esempio il diritto all’autodeterminazione dei popoli ma soprattutto il diritto al loro sviluppo. L’Associazione no profit H2O nel decimo compleanno della sua nascita si è voluta impegnare nel progetto di cooperazione internazionale Fair Trade Fair Peace mettendo a disposizione il proprio bagaglio di conoscenza e impegno per la diffusione di un design etico e sociale dedicato all’universo femminile.  Artigianato e Design diventano così il paradigma delle donne arabo palestinesi e israeliane che decidono di lavorare  insieme  e creano un manufatto, la Water Jar,  frutto della  loro artigianalità attraverso l’uso di risorse autoctone. L’Associazione no profit H2O diventa capofila di questo paradigma con l’idea   che la cultura del design italiano  debba diffondere i suoi valori di qualità, di tradizione della bellezza e di riconoscibilità internazionale. Tale finalità si  concretizza con il progetto Water Jar, al quale  partecipano gratuitamente dieci designer italiani che disegnano un decoro dal forte significato simbolico ispirato alla risorsa acqua. Al loro lavoro si è aggiunge quello di altrettanti creativi arabo, israeliani e il lavoro  delle  donne palestinesi e israeliane  che sinergicamente creano il manufatto finale.

L’apporto culturale e operativo dell’Associazione No Profit H2O all’interno di questo progetto, dal forte impatto simbolico,  è quello di  concorrere  a far aumentare  il valore e la selezione del manufatto  creato  dalle donne arabo israeliane con il plusvalore di un manufatto   “progettato”, utilizzando a tale fine,  all’interno del progetto stesso,  l’apporto del design italiano. Sotto l’egida della Cospe onlus,  Bethlem Fair Trade Artisans  e Sindyanna  of Galilee  sono  le due cooperative di donne attrici di questo progetto, il cui lavoro manuale rappresenta l’unica fonte di reddito della propria famiglia.  Una iniziativa all’interno della quale l’Associazione No Profit H2O  usa la cultura del progetto  finalizzata a un design  di cooperazione  che possa rappresentare una svolta  per  una economia e una produzione di alta qualità  e di penetrazione in mercati  ad oggi negati a questo tipo di artigianalità promuovendo  nello stesso tempo una economia più solidale, nuova frontiera nel contesto socio politico e culturale di oggi.

Il plus valore del progetto Water Jar è proprio la disponibilità, di chi si occupa di design, di affiancarsi alla giovane cultura delle donne arabo israeliane aiutandole a sviluppare e individuare una identità estetica che ad oggi, nei loro territori, è ancora prigioniera di modelli inadeguati, obsoleti  e di scarso appeal commerciale.

Hanno partecipato:

Testi di: Fabio LAURENZI – Cintya CONCARI – Suzan SAHARI – Roberto MARCATTI – Dany BEN SIMHON – Luigi DE LUCA

Progetti di: 4P1B Design Studio – Alina ARBITMAN & Mizmor WATZMAN – Anisa ASHKAR – Zaki BABOUN – Shorouq BANNOURA – Elyanna Erik BOKOBZA – Ahmad CANAAN – Carmen CARLOTTA – Iris CINTRA – Riccardo DALISI – Sivan DARMON – Marco FERRERI – Layala HAMDIED – Maria Christina HAMEL – Tali LEVANON – Paolo LOMAZZI – Mohammad MHALWAS – Claude MARZOTTO – Salvatore MASSARO – Taly Nassar HANDAL – Swsan QUMSIEH – Ambrogio ROSSARI – Awatef ROUMIYEH – Lucy SALAMANCA – Sami SHOLI – Khawla Taweel ABU-SADA – Liron Lavi TURKENICH – Zero CENTS


Sede ADI – Milano – Asta benefica in collaborazione con COSPE