2,5 milioni di persone ogni anno muoiono di sete o per aver bevuto acqua inquinata, le Nazioni Unite prevedono che entro il 2025 due terzi della popolazione del mondo sarà colpito da problemi legati alla scarsità d’acqua. Durante i suoi studi in Disegno Industriale presso la Muthesius – Accademia di Belle Arti e Design in Germania , Imke Hoehler ha sviluppato la sua tesi finale sulla ricerca di una soluzione a questa importante sfida. Il suo DropNet Fog offre, tramite un design versatile, uno strumento che letteralmente raccoglie acqua potabile dall’aria e dalla nebbia. Questo sistema di facile montaggio propone una soluzione a quegli scenari che ormai gli scenziati prevedono come quasi inevitabile nel futuro.
Utilizzando le risorse naturali e locali, il DropNet potrebbe migliorare sensibilmente la fornitura di acqua potabile in molte zone isolate, che hanno limitate infrastrutture. Questo collettore è composto da filtri che intrappolano le minuscole goccioline d’acqua che compongono la nebbia e le costringe a fondersi. Ogni unità è in grado di raccogliere 10-20 litri di acqua al giorno, e una serie di strutture diverse potrebbero facilmente fornire acqua potabile ad un intero villaggio. Grazie alla sua semplice struttura, il montaggio dei collettori DropNet può essere assemblato da personale non qualificato.
Da Inhabitat.com