Il comico genovese, ha pubblicato sul suo blog un intervento relativo alla votazione della Camera di Mercoledi 6 giugno. Di seguito vi ripropongo il testo. Finalmente la politica comincia ad agire, dopo tante promesse.
” Padre Alex Zanotelli ha detto : âLasciateci almeno lâaria e lâacquaâ?. Lassù qualcuno lo ha ascoltato.
La legge che nazionalizza lâacqua è stata approvata mercoledì alla Camera in uno strano silenzio. Quando scadranno i diritti delle municipalizzate lâacqua tornerà sotto il controllo dei Comuni, delle Province e delle Regioni. In un subemendamento al disegno di legge Bersani è riportato: â La titolazione delle concessioni di derivazione delle acque pubbliche è assegnata a enti pubbliciâ?. Semplice, chiaro! Le società di capitali private e quotate in borsa fuori dalle balle. La pioggia non darà più stock option e dividendi. E tornerà sotto il controllo dei cittadini.
Il subemendamento è merito di due deputati verdi: Angelo Bonelli e Giuseppe Trepiccione. Dopo la Camera câè però il Senato. E la legge potrebbe essere cambiata, bocciata, adulterata.
Il blog è qui per questo: per fare la lista dei buoni e dei cattivi. Un piccolo promemoria per le prossime elezioni.
Il blog riporterà nomi e voto dei senatori e, se il caso, un estratto dei loro interventi sullâacqua.
Io sono fiducioso, credo che voteranno allâunanimità per restituire lâacqua agli italiani. Ma non vorrei che qualcuno, per pura amicizia sia chiaro, voglia favorire le società concessionarie. Agli amici non si può dire di no…
Lâacqua è un diritto, non è tollerabile che produca profitti.
Ma lâamministrazione pubblica è un colabrodo. Ottimo punto. Chiariamo di chi sono le responsabilità . Identifichiamo i dipendenti e tappiamo i buchi degli acquedotti.
Eâ il solito discorso dellâinversione di causa e effetto che produce incapaci pubblici e speculatori privati.
Nessuno tocchi lâacqua o divento Caino.”
Da “Beppegrillo.it” del 9 giugno 2007