Fra le tante risorse naturali che sostengono la crescita economica del mondo, ce ne sono alcune, come l’acqua,che hanno una forza simbolica particolare. Non è facile guadagnare l’attenzione trattando di silicio o di idrogeno,mentre un discorso inerente all’acqua è spesso destinato ad avere una forte presa emotiva sulle persone cui è diretto. Al fine di garantire la dovuta attendibilità, è comunque necessario esaminare l’argomento anche dal punto di vista scientifico, considerando attraverso questa lente le argomentazioni emotive.
Tenuto conto che gli interessi inerenti agli usi idrici sono complessi e profondamente differenziati alle diverse latitudini, un discorso unitario sull’acqua è difficilmente proponibile. Tuttavia è fondamentale a questo riguardo l’importanza dell’educazione alla corretta gestione dell’elemento, al fine di arginare l’attuale sconsiderato sfruttamento dei beni comuni.
E’ comunque vero che ai fini educativi le emozioni sono leve formidabili: le arti visive, il cinema, ma non
solo, possono dare in questo senso un contributo importante alla crescita della coscienza collettiva sull’uso delle risorse comuni. L’economia, dal canto suo, può fornire un contributo non meno importante, richiamando il sistema di incentivi e controincentivi, forze e resistenze che stanno “attorno e dentro” l’acqua. Su questi temi, apparentemente così lontani, il seminario propone alcune riflessioni interdisciplinari.
Il convegno si svolgerà presso il Centro Congressi Torino Incontra, Via Nino Costa 8, Torino. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione presso il Settore Informazione ambientale della Camera di commercio di Torino, compilando il coupon di adesione e inviandolo via fax allo 0115716946.