A Napoli la mostra “Modulor o Algoritmo?” dal 30 novembre

Sarà esposta ad Arkeda la mostra Modulor o Algoritmo? curarta da Cintya Concari e Roberto Marcatti che, a 70 anni dalla prima edizione del Modulor ha il suo focus sulla figura stilizzata dell’uomo di Le Corbusier.

La domanda che si pone agli architetti / designer / artisti invitati e impegnati nella reinterpretazione di quella figura umana stilizzata è se oggi nell’era dell’economia digitale dove tutto sembra amministrabile dalla mano invisibile dei calcolatori il modulor di Le Corbusier sia ancora attuale o sia storia di altri tempi che debba essere sostituito dalla intelligenza artificiale che attraverso l’algoritmo ci porta alla “migliore” risoluzione dei problema.

Questa è la sfida cui sono chiamati coloro che hanno partecipato a questo progetto, i quali hanno reinterpretato la figura dell’uomo stilizzato; i circa 100 protagonisti della mostra, posti dinanzi al dilemma modulor/algoritmo, esprimono e manifestano così una personale ed autonoma libertà di intervento modificando la figura umana stilizzata facendola diventare supporto pittorico o elemento costruttivo/ scultoreo. La mostra per la tappa napoletana con il patrocinio anche dell’ADI Campania, si è arricchita del contributo di alcuni designer/architetti /artisti napoletani.

I creativi di Napoli che hanno partecipato e implementato la mostra Modulor o Algoritmo sono:
400 GON
Giuseppe Albanese
Antonio Ascione
Fabio Borghese
Patrizia Bottaro & Davide Vargas
Raffaele Calvino
Eduardo Cappelli
Roberto Cappelli
Ivo Caruso
Fabio Casalini
Alessandro Castagnaro
Marco Elia
Domenico Gioia
Carla Giusti & Marina Parente
Gabriella Grizzuti
Guido La Puca
Germana Maranca
Carlo Olivari
Francesco Scardaccione
Giusi Starace
Michele Perchiazzi
Massimo Perricioli
Luca Picardi
Sergio Pone
Michelangelo Russo
Piero Salatino
Antonella Venezia