CROTONE– Che sia un caso la magistratura non ci crede. Proprio per questo la Procura della Repubblica di Crotone ha aperto un fascicolo contro ignoti in cui si ipotizza che qualcuno abbia voluto avvelenare acque destinate la consumo umano. Già perché sono alcune decine gli ospiti di un villaggio turistico a Le Castelle nel comune di Isola Capo Rizzuto, che hanno lamentato disturbi gastrointestinali. L’episodio ha fatto pensare a un sabotaggio.
L’INDAGINE- L’ipotesi, in questo momento al vaglio del sostituto procuratore Pierpaolo Bruni che conduce le indagini, è che qualcuno possa aver contaminato deliberatamente i serbatoi dai quali viene erogata l’acqua potabile in tutto il villaggio. Il Gip del Tribunale di Crotone ha convalidato oggi il sequestro della rete idrica interna e della relativa vasca di accumulo idrico del villaggio turistico disposto dal pm. Le analisi, effettuate dai laboratori Arpacal di Catanzaro, su campioni di acqua prelevati in diversi punti della struttura, avrebbero evidenziato una contaminazione da coliformi totali, escherichia coli ed enterococchi. Intanto, su disposizione del pm Bruni, vigili del fuoco e carabinieri dei Nas hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel villaggio per verificare le condizioni dei serbatoi.