Aumentano le energie pulite prodotte con acqua

Rinnovare per migliorare l’efficienza energetica e aumentare la quota di energia verde prodotta in Italia. Sono questi i principali obiettivi che hanno ispirato il progetto di ammodernamento del nucleo idroelettrico di Terni di E.ON, uno dei poli di produzione di energia rinnovabile più importanti del Centro Italia, nonché sito di grande valore storico e naturalistico.
Formato da 16 centrali idroelettriche per 38 gruppi di produzione, il nucleo si estende su un vasto territorio nelle province di Terni, Perugia, Rieti e Macerata, e ha una potenza installata complessiva di 681 MW. Mediamente il nucleo produce circa 1.3 TWh di energia elettrica l’anno, quantità equivalente al fabbisogno energetico di circa 500mila famiglie italiane. I lavori di rinnovamento, cominciati nel maggio 2008 per terminare nel 2011, coinvolgono 26 dei 38 gruppi di produzione, circa il 68% del parco impianti. Il progetto riguarda in particolare la sostituzione di macchinari idraulici ed elettrici (turbine e generatori) e il rinnovamento del sistema centralizzato di controllo della produzione elettrica di tutte le centrali E.ON in Italia. A oggi sono stati completati 19 gruppi, altri 5 sono previsti per fine anno, mentre i lavori per gli ultimi due gruppi si concluderanno nel corso del 2011.
Due i risultati che saranno raggiunti un volta completati gli interventi di rinnovamento sugli impianti. In primo luogo sarà raggiunto un miglioramento dell’efficienza delle centrali nel suo complesso compreso tra il 2% e il 4 per cento. Tale incremento permetterà di soddisfare i consumi di ulteriori 10mila famiglie senza bisogno di ricorrere a maggiori quantità d’acqua.
Vantaggi sono previsti anche per quanto riguarda la potenza installata che, per i gruppi rinnovati del nucleo Terni, aumenterà da 637 MW a 657 MW (+3,1%). Il rinnovamento degli impianti è inoltre in grado di assicurare riflessi positivi sotto il profilo ambientale: dalla riduzione delle emissioni acustiche alla diminuzione del rischio di contaminazione delle risorse idriche utilizzate nel processo di generazione. Il progetto nel suo complesso si presenta come un importante esempio di sostenibilità ambientale, che testimonia l’impegno di E.ON per l’efficienza e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio che ospita l’impianto.

Da Il Giornale del 28 giugno 2010