Ormai anche le grandi aziende stanno cominciando a comprendere il valore dell’acqua, non solo da un punto di vista economico ma anche di impatto ambientale. Oggi la REUTERS ha comunicato l’intenzione da parte del colosso delle bevande, di ridurne l’utilizzo. Di seguito il comunicato.
REUTERS (New York) – La Coca Cola ha detto oggi che ridurrà la quantità d’acqua usata per produrre le sue bibite e che si impegnerà maggiormente a riciclare l’acqua che utilizza nelle lavorazioni.
Coca Cola, che insieme ai suoi imbottigliatori ha usato 290 miliardi di litri d’acqua per la produzione di bibite lo scorso anno, ha detto di aver sottoscritto un impegno da 20 milioni di dollari con il Wwf.
“Il nostro obiettivo è sostituire ogni goccia d’acqua che usiamo nelle nostre bibite e la loro produzione” ha dichiarato il numero uno di Coca Cola E.Neville Isdell al meeting annuale del WwfF a Pechino.
Più di metà dell’acqua che Coca Cola ha usato nel 2006 è stata destinata a processi come il risciacquo, la pulizia, il riscaldamento e il raffreddamento, piuttosto che finire nelle bevande in sé.
Le nuove misure di Coca Cola comprendono la fissazione di obiettivi di efficienza idrica per le operazioni globali entro il prossimo anno, e la messa in riga del suo sistema di lavorazione per restituire all’ambiente tutta l’acqua usata nella lavorazione.
La multinazionale di Atlanta espanderà inoltre il suo sostegno agli sforzi di conservazione delle acque locali, come l’utilizzo di acqua piovana per le coltivazioni, la riforestazione, il miglioramento dell’efficienza idrica in agricoltura, come annunciato in un comunicato di Coca Cola e Wwf.
Da “REUTERS” del 5 giugno 2007