“Milanesi, state tranquilli. Di acqua, in città, ce n’è in abbondanza”. L’assessore all’ambiente, Edoardo Croci, vuole rassicurare chi teme un’emergenza idrica. Dati alla mano, forniti dalla Metropolitana Milanese ( la società che gestisce l’acquedotto), Croci spiega:<<Le risorse idriche sotterranee risentono in misura limitata e solo dopo molto tempo delle variazioni del regime delle precipitazioni>>.

Dunque, benchè negli anni da 2003 al 2006 il totale annuo dei millimetri di pioggia caduti sia stato sensibilmente inferiore alla media di 1000 (tra 600 e 800), i livelli della falda risultano “stazioniari”. Solo nel lungo periodo, avvisano gli esperti, e <<qualora si verificasse una modifica climatica radicale>>, si inizierebbero ad avere gravi problemi.

Ottimismo. Anche perché nei primi due mesi del 2007 sono stati distribuiti due milioni di metri cubi d’acqua in meno rispetto al 2006.

Qualche dato: ogni giorno, a Milano vengono erogati 650 mila metri cubi d’acqua, mentre la massima disponibilità arriva quasi ad un milione di metri cubi ( il 28 giugno 2003 ne furono distribuiti 946 mila). Cittadini al sicuro, agricoltori in preallarme: già alcuni consorzi hanno chiesto di poter utilizzare l’acqua reflua dei depuratori di San Rocco e Nosedo per l’irrigazione dei campi. <<Anche questo – continua Croci – è un dato positivo che indica come si possa contribuire a ridurre gli sprechi>>.

“da il Corriere della Sera”