Acqua: risparmiamole la vita

L’allarme è risuonato ormai più volte: il clima cambia, piove poco e anche
la nostra regione che sembrava non dover mai conoscere lo spettro della
siccità, si trova a dover fare i conti con risorse idriche spesso al limite
della portata idrica sufficiente per il fabbisogno dell’uomo. Le falde
acquifere, unica fonte di alimentazione dei nostri acquedotti, in presenza
di una evidente diminuzione delle precipitazioni, si sono localmente
impoverite e il rischio di eventuali crisi idriche è sempre più frequente.
Il problema riguarda tutti e richiede che tutti si impegnino per limitare e
contenere gli sprechi.

Quindi no a:
– acqua che scorre quando ci si lava i denti
– riempimento e frequente ricambio delle piscine anche di piccole dimensioni
– lavaggio di autoveicoli e di piazzali e superfici scoperte
– innaffiamento di orti e giardini mediante l’impiego di impianti automatici
(consumano di più).

Sì a:
– frangiflutti al rubinetto
– docce al posto del bagno
– innaffiare la sera nebulizzando l’acqua
– verifiche di eventuali perdite della rete interna
– elettrodomestici di classe A+ (consumano meno acqua).

In ogni caso è necessario evitare l’approvvigionamento dell’acqua per usi
non strettamente indispensabili e prioritari nelle ore di maggior consumo,
corrispondente alle prime ore della sera e alle ore serali.

Un piccolo sacrificio tutti i giorni può evitare un grosso sacrificio, anche
per poche ore, dovuto alla mancanza d’acqua.

Questa è l’iniziativa lanciata da uno dei comuni dell’hinterland milanese per sensibilizzare i propri cittadini a riflettere sulla necessità di cominiciare a fare un uso cosciente dell’utilizzo della risorsa acqua.