Servono 60 miliardi di euro di investimenti per l’acqua nel corso dei prossimi 30 anni. 2 miliardi annui. E’ quanto emerge dal rapporto annuale presentato ieri dall’istituto di ricerca Utilitatis; la metà della cifra servirà per gli acquedotti, e il resto per fognature e depurazione. Solo il 10% della ciffra sarà finanziato con soldi pubblici, il resto sarà investito da aziende private. Dovremo riportare i dati sulle perdite, che nè questo rapporto nè il nostro hanno, o continueremo ad avere richieste di finanziamenti per perdite gonfiate. Questo quanto afferma Roberto Passino, presidente Comitato per la Vigilanza sull’Uso delle Risorse Idriche.