Se il riscaldamento globale continuerà a incalzare al ritmo attuale, nel 2100 la Terra potrebbe avere un aspetto molto diverso. Alcune zone climatiche rischiano infatti di scomparire, mentre potrebbero nascere tipi di clima del tutto sconosciuti: aree tropicali in cima alle montagne e zone equatoriali inospitali per l’uomo e altre specie.

I cambiamenti potrebbero riguardare regioni fortemente popolate, come il Sud-Est degli Stati Uniti, il Sud-Est asiatico e parte dell’Africa, così come zone preziose per la biodiversità, come la foresta amazzonica. In più, le aree delle Ande peruviane e colombiano e altre regioni climatiche come la Siberia e l’Australia meridionale corrono addirittura il rischio di sparire per sempre. Sono i preoccupanti scenari elaborati in uno studio dell’università del Wisconsin che si è basata sui modelli del clima e delle emissioni di gas serra elaborati dalla Commissione Intergovernativa per i Cambiamenti Climatici dell’Onu.

da “Corriere della Sera”