Negli ultimi quarant’anni gli oceani si sono riscaldati piu’ del doppio rispetto alle previsioni. Lo affermano meteorologi americani e australiani che puntano il dito contro il cambio climatico globale.
L’aumento delle temperature marine ha espanso il volume delle masse d’acqua contribuendo a sommergere molti arcipelaghi e minacciando in futuro le regioni del pianeta che si sviluppano sui delta dei fiumi. La ricerca, pubblicata sulla rivista inglese “Nature”, ribadisce che le cause scatenanti dell’innalzamento dei livelli marini sono l’aumento delle temperatura marina e lo scioglimento dei ghiacciai, entrambi fenomeni sono collegati al surriscaldamento globale.
Un esempio di questa situazione e’ il massiccio di ghiaccio che si trova in Groenlandia. Nel caso in cui dovessero proseguire le attuali condizioni climatiche globali la massa si scioglierebbe aumentando di sette metri l’attuale livello del mare, sommergendo citta’ come Dacca e Shanghai. Gli scienziati sono allarmati anche dalle differenze tra lo stato reale delle cose e le previsioni fornite dai sistemi computerizzati di previsioni climatiche. Questo nuovo studio cerca di riconciliare i dati scientifici alle previsioni computerizzate cercando di creare nuovi modelli di ricerca piu’ completi e attendibili.

Da AGI