Un mondo usa e getta
Di: Guido Viale
Edito da: Feltrinelli
Che cosa rappresentano i rifuiti nella vita quotidiana di ciascuno di noi? Sono diventati uno dei problemi economici e ambientali più pressanti tanto nei paesi industralizzati quanto in quelli in via di sviluppo. I rifiuti della società industriale sono di molte specie: quelli solidi, non biodegradabili, che inquinano città, campagne, mari, monti; quelli abbandonati dagli astronauti in orbita nello spazio; i microinquinanti che avvelenano le falde acquifere, i suoli, l’aria; le scorie radioattive. Sono l’altra faccia della civiltà industrializzata, un vero e proprio mondo, complesso e simmetrico rispetto a quello delle merci. Ma costituiscono un dilemma che si preferisce trascurare o rimuovere. Pur essendo componente essenziale del ciclo di vita dei beni materiali, l’economia tende a non considerarli di propria competenza. Ci si compiace della produttività della tencica moderna, senza mettere in conto il danno ambientale che arreca e senza porsi il problema di come gestirne i rifiuti. Con questo libro, destinato a diventare un classico, Guido Viale offre una ricognizione originale sull’industra dello smaltimento e sugli strumenti di valutazione e controllo degli impatti ambientali della produzione di massa, e insieme documenta la presenza pervasiva dei rifiuti nell’ambiente, negli stili di vita, nella letteratura e nel pensiero contemporaneo. Se infatti sarà possibile affrontare il problema dei rifiuti alla radice senza fare affidamento solo sulle tecnologie di smaltimento, questi protrebbero anche divenire il tramite per un modo di vivere diverso e per un’organizzazione sociale basata su un maggior rispetto di sè, degli altri e dell’ambiente. Il libro, rivisto e aggiornato per l’edizione tascabile, è un’opera di divulgazione da raccomandare alle nuove generazioni.