Da sempre all’avanguardia nella ricerca di soluzioni sostenibili nell’utilizzo di una risorsa preziosa come l’acqua, Hansgrohe sta per conquistare un nuovo record ecologico: da Gennaio 2010 tutta la rubinetteria dell’azienda di Schiltach (a marchio Hansgrohe e Axor) ridurrà la portata d’acqua dai normali 13 a 5,2 litri/minuto.
Merito della tecnologia EcoSmart, grazie alla quale è possibile limitare la portata di rubinetti e docce aumentando al contempo il volume dell’erogazione grazie a speciali diffusori che incamerano particelle di aria nell’acqua, rendendo il getto più vaporoso e confortevole. EcoSmart utilizza infatti un O-ring di precisione che risponde in modo flessibile alla pressione dell’acqua consentendo di ridurre il consumo idrico. Quando la pressione è alta, l’O-ring riduce l’apertura attraverso la quale passa l’acqua, mentre quando è bassa allarga l’apertura, mantenendo al tempo stesso costante il volume d’acqua utilizzato. Accanto ad EcoSmart troviamo altri due brevetti Hansgrohe pensati appositamente per garantire efficienza e lunga durata alla rubinetteria: il sistema di erogazione Air Power, che produce un getto d’acqua morbido e voluminoso arricchito d’aria e la funzione anticalcare QuickClean, che protegge gli ugelli di erogazione con piccole protuberanze in silicone che consentono di eliminare facilmente ogni residuo di calcare con un semplice sfregamento.
Tra prime aziende europee ad utilizzare fonti rinnovabili di energia e a valorizzare ogni momento della filiera produttiva in termini di impatto ambientale, Hansgrohe prende molto seriamente la propria responsabilità nei confronti della risorsa Acqua e dell’ambiente. “E’ importante utilizzare al meglio l’acqua che abbiamo a disposizione, imparare a risparmiarla e a rispettarla, senza perdere di vista il benessere e il confort che ci regala”, spiega Maurizio Lunardi, Amministratore Delegato Hansgrohe Italia. “L’acqua è un lusso e deve essere vissuta come tale, anche rendendoci conto quotidianamente del privilegio che viviamo e dell’importanza di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo”.
Da Edilportale del 18 dicembre 09