In viaggio con Calvino

L’Associazione No Profit H2O nuovi scenari per la sopravvivenza, è stata invitata a partecipare con una selezione di progetti AQUATECTURE all’evento “In viaggio con Calvino” manifestazione inaugurata presso La Casa dell’Architettura di Roma il 13 Giugno, che prevede anche una sezione design sociale che inaugura oggi .

Il progetto ed il saggio AQUATECTURE tra l’altro è stato anche presentato proprio alla Casa dell’Architettura nel mese di maggio 2013, hanno avuto quest’anno numerosi riconoscimenti ed hanno partecipato a mostre ed esposizioni, questo per significare la grande attualità del tema trattato. Ne ricordiamo solamente qualcuno, ha vinto il primo premio al Green Dot Awards di Los Angeles nella categoria No Profit Services, ed il secondo premio nella categoria Services, ha partecipato durante il Fuori Salone del Mobile selezionato da ADI alla mostra Design per il Sociale, e sarà presente all’evento Bologna Water Design, all’interno delle manifestazioni culturali che iniziano il 23 Settembre a Bologna. E’ per noi un grande onore essere anche a Roma alla Casa dell’Architettura e poter dare una chiave di lettura diversa attraverso la cultura del progetto sulla tematica sociale, etica e sostenibile dell’acqua.

I progettisti da noi invitati sono: Anna Barbara e Luca Porcellini, Mario Bellini Architects, Luisa Bocchietto, Mario Cananzi, Giacomo Cesaro, Aldo Cibic, Antonio D’Aprile, Riccardo Dalisi, Paolo Dell’Elce e Federico Villa, Donato D’Urbino con Paolo Lomazzi e Andrea Casati, Simone Fanciullacci e Antonietta Fortunato, Maria Gallo, Ghigos Idea, Manuela Grimoldi, Alessandro Guerriere, Iosa Ghini Associati,, Ugo La Pietra, Elisa Lega, Francesco Librizzi e Matilde Cassani, Nicola Maglione, Abel Martino e Luca Orlando, MT Studio, Davide e Paolo Pedrizzetti, Monica Pilenghi e Marco Logrand, Alessandro Piva, Franco Raggi con Giorgia Brusemini e Karim Contarino, Beppe Riboli, Soup Studio.

Ribadiamo il concetto espresso da Paolo Deganello nella sua introduzione al saggio: “ E’ troppo evidente che la privatizzazione delle risorse come l’acqua è l’arroganza del più forte che cosciente della scarsità, vuole continuare a garantirsi il privilegio della sua disponibilità illimitata. Sappiamo ormai che il degrado ambientale non si risolve con le tecnologie ma con una drastica riduzione dei consumi dei relativamente pochi dell’emisfero del benessere a vantaggio della sopravvivenza dei moltissimi dell’emisfero della fame. Sostituiamo il più possibile le merci con i servizi, riscopriamo la merce di utilità pubblica disegnamola più bella e duratura possibile e disegnamo solo quella. “

www.inviaggioconcalvino.it

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