La fontanella scopre le bollicine

Brescia: Nelle piazze di 54 comuni acqua gasata dai rubinetti. Per le famiglie un risparmio di 300 euro all’anno.

L’assessore: “Meno rifiuti da smaltire”. Ogni 10 giorni controlli dell’ASL.

fontane-acquaChiare, fresche, dolci acque gasate e naturali sgorgheranno gratis dalle fontanelle di 54 comuni bresciani. La provincia li ha ribattezzati “punto acqua”, fontane pubbliche dove chiunque potrà riempire le bottiglie di acqua effervescente o naturale e portarle a casa senza spendere nulla. E le casse acquistate al supermercato da migliaia di famiglie diventeranno un ricordo. Perchè l’acqua è un bene di tutti , dalle fontanelle sgorgerà acqua minerale controllata e garantita. E ogni litro sarà gratis.

Il progetto costato un milione e seicentomila euro, ha già coinvolto 54 comuni ai quali se ne aggiungeranno entro il prossimo mese altri 53. L’acqua distribuita proviene dall’acquedotto comunale e sarà refrigerata e gassata. Questa iniziativa non solo aumenterà la percezione nel cittadino che l’acqua degli acquedotti dei Comuni è di qualità pari, se non superiore, a quella dell’acqua imbottigliata, ma si avrà anche un forte contenimento dello smaltimento dei contenitori di plastica e quindi una riduzione dei rifiuti.

E le famiglie, secondo, uno studio della provincia, risparmieranno circa 300 euro l’anno. Un litro d’acqua delle nostre fontane – dice Enrico Mattinzoli assessore provinciale all’ambiente – costerà un millesimo di euro. I primi rubinetti apriranno a fine mese. I punti acqua provinciali verranno realizzati nelle piazze principali dei paesi e saranno tutti uguali per renderli immediatamente riconoscibili dicono in Provincia.

Le fontanelle richiameranno nella forma un vecchio abbeveratoio in pietra. Conclude Mattinzoli: I gestori del servizio idrico cureranno l’allacciamento alla rete dell’acquedotto, il funzionamento dell’apparato erogatore attraverso il kit tecnologico che consentirà la refrigerazione e la gasatura dell’acqua e la successiva gestione. E poi ogni dieci giorni l’Asl provvederà alle analisi per farantire la massima qualità.

Ma c’è chi storce il naso pensando all’acqua frizzante regalata in piazza. A Brescia ci sono undici società che imbottigliano e vendono acqua minerale – fa spallucce l’assessore – Le nostre fontane non faranno concorrenza ai produttori. Aggiungeremo solo un po di gas all’acqua che gia si beve dal rubinetto.

Da Corriere della Sera del 12 marzo 2009