Acqua e latte crudo alla spina, in un colpo solo. La prima, naturale gassata, erogata da una casetta, con tanto di musica soffusa. Il secondo fornito da un vicino distributore, gestito da un contadino della zona d’accordo con il Comune. Un mix di servizi che sarà presto disponibile presso la Casa dell’acqua attualmente in costruzione a Melegnano a opera della Tasm, la società pubblica che si ovvupa delle acque reflue del sud milanese. E su cui già si può contare alla “fontana” di Vizzolo Predabissi, davanti al Municipio, e presto anche a Buccinasco.
La nostra idea è di creare una gestione partecipata – spiega Tiziano Butturini, presidente di Tasm – una rete associativa attorno alle case dell’acqua che vada oltre la pura erogazione, che li faccia diventare dei punti di ritrovi per la cittadinanza. Per il latte, però, devono attivarsi Comuni e contadini.
L’idea del polo alla spina piace alla Coldiretti: E’ una buona iniziativa – dice Enzo Pagliano, direttore Coldiretti Milano – così si attira ancora di più il consumatore. Il problema della vendita diretta è che spesso si trova un prodotto vicino e un altro a 20 chilometri. Così con latte e acqua insieme in parte si risolve l’inconveniente. E’ un’accoppiata vincente.
Da “Repubblica”