L’accesso alle risorse idriche potabili è già un problema per milioni di persone. Diversi studi indicano che le guerre causate dal contendersi delle risorse idriche, aumenteranno progressivamente nei prossimi 50 anni. (In realtà le guerre legate al clima non sono più teoria ma già realtà; il fenomeno delle guerre per l’acqua sta già segnalando la proprià concretezza). Ecco perchè la presentazione di un progetto, che evidenzia alcune soluzioni a questo problema, non poteva essere più tempestivo.
Out of Water è una mostra itinerante ed un libro di prossima pubblicazione che tratta le tecnologie per risolvere il problemi idrici delle zone aride del mondo; il progetto si concentra sul quarto della terra afflitto dal rischio di desertificazione e dall’estrema penuria d’acqua.
Presentato all’Università di Toronto, Out of Water è un progetto di due studenti della facoltà di architettura e design del paesaggio. Aziza Chaouni e Liat Margolis hanno sviluppato questo progetto pensando al mondo reale, con lo sguardo di chi è sia ancora studente ma anche già professionista.
Diviso in due sezioni, il progetto esplora sia tecnologie dedicate all’acqua che proposte speculative. Ventiquattro case studies si concentrano sugli attuali strumenti di raccolta, trattamento e distribuzione dell’acqua in luoghi luoghi diversi come l’Angola ed Israele, che – nonostante le differenze culturali – condividono la stessa sfida. Ad esempio il progetto Porous Skin dell’architetto Wayne Jenski è stato sviluppato per l’approvigionamento temporaneo di acqua per medici senza frontiere. Il progetto dimostra che a volte le soluzioni più semplici sono quelle con il maggiore impatto. La Dixon Land Imprinting Machine ad esempio trasforma letteralmente il suolo, attraverso una azione selettiva ripristina la porosità del terrento.
Il successo di questa esposizione è dovuto al fatto che i progetti che essa contiene trascendono il mondo accademico teorico, ed entrano nello specifico , proponendo soluzioni pratiche e realizzabili. Inoltre questo modo di pensare e progettare deve essere indirizzato in modo tale da non cercare solo di risolvere i problemi attuali, ma anche di guidare i giovani verso una cultura del progetto che perdura nel tempo.
Out of Water sarà presso l’Ohio State University dal 26 Ottobre al 11 Dicembre.