L’acqua pietra della discordia. Palma d’oro a Viterbo, che brilla per scarsa dispersione della rete idrica (4%). Ma altrove sono dolori: a Imperia la capacità di depurazione è 0%, a Cosenza la dispersione della rete idrica è al 70% e a Salerno ogni abitante ne consuma 263,5 litri. Agrigento ha i consumi domestici di acqua potabile pro capite più bassi (100,4 l/ab/gg) ma è vero anche che l’acqua corrente arriva nelle case in modo molto irregolare.
Da questo scenario si può intuire quanto arretrata è la situazione idrica italiana, c’è ancora molto da fare e si può dire chè per il momento è statot tutto un buco nell’acqua.