Tecnologie salva pianeta…ma ci vuole troppa acqua!

alghe-biodiesel

Continua la critica “luddista” all’entusiasmo del Wall Street Journal per le tecnologie che dovrebbero “cambiare tutto”; ne riferisce Federico Rampini su Repubblica. Qui la prima parte .

Secondo il WSJ il biodiesel ottenuto dalle alghe potrebbe risolvere il problema energetico dei trasporti. Sembra infatti che una vasca da un ettaro coltivata a alghe produca  fino a 14 volte il biofuel ottenibile da un campo di mais di uguale estensione.

Alcuni sostengono che quindi sarebbe possibile coltivare le alghe in vasche nel deserto. Circa 40000 km² di deserto sarebbero sufficienti per l’intero fabbisogno del parco auto e camion USA (si tratterebbe del 12,5% dell’estensione del deserto di Sonora).

Tutto OK, quindi?

Peccato che nel deserto faccia caldo, molto caldo.

Con il caldo, l’acqua delle vasche evapora in media 4 mm al giorno. Non è difficile calcolare che la produzione di un litro di biodiesel da alghe comporta l’evaporazione di un volume di acqua compreso tra 370 e 1300 litri. (1)

Se si dovesse davvero riempire il deserto di Sonora con vasche per produrre i 500 miliardi di litri di carburante usati ogni anno negli USA, si consumerebbe ogni anno per evaporazione una quantità di acqua compresa tra 200 e 670 km³. La portata del Mississippi è di circa 400 km³/anno.

Quest’acqua semplicemente non è disponibile.

Tanto per rendersene conto, basta pensare che per l’irrigazione americana, ogni anno vengono prelevati dalla falda acquifera di Ogallala “solo”  12 km³ di acqua. E si tratta già di un livello di prelievo insostenibile, dal momento che si preleva dalla falda più acqua di quanta ne ritorni con le piogge.

CONCLUSIONE: non saranno le nuove tecnologie a salvarci; esse forse potranno aiutarci, ma ogni innovazione verrà vanificata se non cambieremo stile di vita.


(1) Questo studio dell’università di Roma mostra che l’energia ottenibile dalle alghe oscilla tra 400 e 1400 GJ per ogni ettaro coltivato, ovvero 9-32 tep/ha, ovvero da 11000 a 40000 litri (di petrolio equivalente) per ettaro.

4 mm di evaporazione da un ettaro d’acqua corrispondono a 40 m³/giorno, ovvero 14600 m³/anno. Ogni litro di petrolio (equivalente) ottenuto dalle alghe comporta quindi un’evaporazione minima di 14600/40000= 0,365 m³ e massima di 14600/11000= 1,3 m³.

Da Ecoalfabeta del 22 ottobre 09