Una mappa dei pirati per le future guerre d’acqua

La richiesta di acqua potabile è in aumento, e la continua crescita della popolazione mondiale spingerà verso un maggiore sfruttamento delle falde sotterranee per soddisfare questa sete.

Ma dove trovare quest’acqua? L’UNESCO, con il programma della mappatura delle risorse idrogeologiche mondiale (WHYMAP) ha realizzato questa mappa, volta a censire tutte le risorse idriche sotterranee presenti sul pianeta. Questa mappa non solo servirà a capire come e dove si posizioneranno le prossime guerre dell’acqua, ma anche a capire il la sottotrama del nuovo film di James Bond, Quantum of Solace.

Nella mappa le aree blu sono ricche di risorse idriche sotterranee, quelle verdi hanno discrete risorse idriche mentre in quelle marroni l’accesso all’acqua è seriamente limitato, secondo l’UNESCO:

Il 70 per cento delle risorse idriche derivate da falde acquifere sfruttate nel mondo vengono utilizzate dall’Unione Europea. Spesso sono l’unica fonte di approvigionamento nelle aree semidesertiche (100% in Arabia Saudita e Malta, 95% in Tunisia, e il 75% in Marocco). L’irrigaziione in molti paesi avviene esclusivamente attraverso lo sfruttamento di acque provenienti da fonti sotterranee (90% in Libia, 89% in India, 84% in Sud Africa, e l’80% in Spagna).

Sebberne i sistemi acuiferi siano presenti in tutti i continenti, non tutti sono rinnovabili. Ad esempio quelli del Nord Africa e della penisola Araba, si sono formati oltre 10.000 anni fa in un clima molto più umido ma adesso non più rinnovabile.

Altre invece sono rinnovabili grazie alle piogge e al periodico scioglimento delle nevi. Ma una buona notizia per l’Africa c’è:

Le falde acquifere , che sono tra le più grandi del mondo, sono al momento sottosfruttate. Essi hanno  un enormle potenziale a patto che vengano gestite in maniera sostenibile. Questa necessità deriva dal fatto che queste risorse si estendono in diversi stati, e questo necessita quindi di determinati accordi per la loro gestione e salvaguardia dall’inquinamento. Meccanismi di questo tipo hanno cominciato ad emergere negli ultimi anni.  Ad esempio nel 1990, il Ciad l’Egitto, l’arabia Libica, e il Sudan hanno istituito un authority per gestire il sistema acquifero Nubiano.

Se questo fine settimana avete intenzione di andare al cinema per vedere il film di James Bond, non dimenticate a casa questa mappa.

Potete scaricare l’intero pdf della mappa a questo link.